Transizioni e meta-transizioni

La transizione è vita e la vita è transizione: lo ripetiamo da anni e su questa base abbiamo costruito il metodo TRANSITION MASTERY.

Oggi ti invitiamo a fermarti e a osservare la tua vita retrospettivamente (cioè, dal momento presente, guardando indietro fino alla tua nascita), immaginandola come una spirale. Un esercizio diverso dalla “linea del tempo” e dalla “linea delle transizioni”: fidati di noi.

Una spirale, perché secondo noi esiste una meta-transizione, che contemporaneamente sovrasta e sottostà alle singole transizioni della nostra vita e dà loro significato e ampiezza. Ogni transizione che abbiamo vissuto finora ci ha portato a un nuovo livello di coscienza – solitamente più alto – e a un nuovo gradino della nostra identità. E da quel livello, da quel gradino, si è sviluppata la successiva transizione e così via.

Se indossiamo occhiali sistemici, coglieremo una verità: la nostra spirale evolve, si sviluppa, si arricchisce di nuovi vortici per rispondere a un obiettivo preciso, che rappresenta il suo stesso significato, il significato della sua stessa esistenza.

Come afferma l’eminente Coach Sistemico Alain Cardon, per cogliere l’essenza di un essere umano, il coach deve lavorare su tutto il suo universo, che occupa nello stesso modo in cui lui stesso abita il suo essere: i livelli sono interconnessi, comunicano, si influenzano reciprocamente.

Il nostro universo, il nostro sistema sono di fatto un’estensione di noi stessi! Pertanto, essi SONO noi stessi.

Perché stiamo richiamando questo concetto sistemico? Perché, procedendo a spirale, ci dirigiamo verso un obiettivo ultimo, un punto nell’infinito che, probabilmente e ragionevolmente, non raggiungeremo mai. Ma, nonostante ciò, man mano che procediamo lungo la nostra spirale, evolviamo e, secondo la legge dei sistemi, il nostro “universo” evolve con noi, cioè noi come esseri umani, i nostri comportamenti, i nostri valori, gli elementi materiali e immateriali con cui ci interfacciamo, la qualità e il numero delle nostre interconnessioni, le persone con cui lavoriamo, che frequentiamo, le nostre famiglie, il tipo di relazioni che siamo capaci di costruire e mantenere.

Se evolviamo, un intero universo evolve, poiché ogni elemento di un sistema si trasforma e viene trasformato dal sistema a cui appartiene, in cui è inserito, a cui contribuisce e dà senso.

Questo concetto ci porta direttamente nel campo delle responsabilità e dell’impegno: cogliendo la portata e l’impatto delle nostre evoluzioni nel sistema in cui siamo inseriti, comprendiamo quanto sia importante costruire in modo etico e sostenibile i nostri grandi cambiamenti, le nostre transizioni.

Infatti, più sono etiche e sostenibili, più incarniamo e diffondiamo intorno a noi esempi e modelli etici e sostenibili, contribuendo così a un’evoluzione generale, di cui il mondo non ha mai avuto più bisogno di oggi.

Tornando alla nostra spirale, chiediamoci:

  • A cosa mira?
  • Che meta-transizione vedi?
  • Dove ti porta?
  • Cosa dice di te?
  • Come impatta sugli altri elementi del tuo universo oggi?

“Sentivo antichi passi come il movimento del mare
A volte mi voltavo, c’era qualcuno, altre volte ero solo io
Sono sospeso nell’equilibrio della realtà dell’uomo
Come ogni passero che cade, come ogni granello di sabbia”

Bob Dylan, Every grain of sand, 1981

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